Comprendere la differenza attraverso la costruzione di comunità solidali


E’ un progetto interregionale che ha visto coinvolti contesti molto distanti e diversificati: da una parte i volontari dell’Associazione A.D.A.( Associazione per i Diritti degli anziani Emilia Romagna) e dall’altra le scuole.

In questo progetto sono stati coinvolti gli Istituti Professionale “Don Zefirino Jodi”, con la sua sede centrale di Reggio Emilia e con la sede distaccata di Novellara eIstituto Superiore “Federigo Enriques” di Castelfiorentino (Firenze).

Gli Istituti sono stati scelti in base all’alta percentuale di ragazzi stranieri.

Il progetto si è posto come obiettivo di sperimentare nuove forme di dialogo e di relazioni interculturali tra gli anziani con le loro storie di vita e gli adolescenti italiani e immigrati.

Il progetto, infatti, è nato sia dalla constatazione che la presenza di immigrati nel nostro Paese aumenta in modo costante e modifica profondamente lo scenario sia in termini demografici che in termini di coesione sociale, sia dalla convinzione che gli anziani, “memoria vivente” di pezzi di storia, di valori, di tradizioni, possono educare le giovani generazioni, italiane e straniere alla solidarietà e far conoscere le tradizioni sociali e culturali, l’ambiente, la storia dei diritti e dei doveri che “regolano” la comunità nella quale vivono.

Il progetto ha avuto anche il merito di rappresentare un importante momento e un’utile palestra di integrazione tra Istituzioni (Scuola, Università e Enti Locali), Terzo Settore (ADA Associazione Diritti Anziani) e soggetti partecipanti al Progetto: alunni, famiglie e insegnanti.

Il progetto ha generato una pubblicazione nella quale sono riportati i risultati del percorso e le analisi finali del gruppo di ricerca e un video nel quale è stato registrato il percorso fatto dagli studenti e dai volontari fino ad arrivare alla sua conclusione.


Costruito in proprio